Fintech
Un nuovo governo britannico: cosa significa per la tecnologia finanziaria?
Il 4 luglio, tradizionalmente il giorno che considero l’indipendenza americana, è, quest’anno, il giorno dell’indipendenza britannica. Una rivoluzione causata da un governo sciatto, che aveva poca competenza per gestire il paese, è stata rovesciata da un partito politico di sinistra chiamato Labour. Siamo passati da destra a sinistra dopo quattordici anni di governo conservatore.
Cosa significa questo per la tecnologia finanziaria?
Beh, è interessante. Cercando su Google “quali sono i piani del Labour per la tecnologia finanziaria?” si trova la risposta “piani del Labour per i servizi finanziari”, non “tecnologia finanziaria”. Ecco il loro piano In sintesi
- Garantire una crescita inclusiva del settore dei servizi finanziari del Regno Unito ampliando i centri finanziari regionali accanto agli hub consolidati di Londra ed Edimburgo e sfruttando appieno il potenziale del settore delle società mutue.
- Migliorare la competitività internazionale del settore dei servizi finanziari del Regno Unitoperseguendo un approccio alla regolamentazione e alla supervisione più integrato e incentrato sull’innovazione, semplificando il corpus normativo in linea con il dovere del consumatore, rafforzando il nostro impegno internazionale nei servizi finanziari e costruendo un rapporto più collaborativo con l’UE.
- Rafforzare la tutela dei consumatori e l’inclusione finanziariaesplorando modelli alternativi per aumentare la resilienza finanziaria, tra cui mutui a tasso fisso a lungo termine, adottando un approccio intersettoriale coordinato per la prevenzione delle frodi, creando una strategia nazionale di inclusione finanziaria e regolamentando il settore “Compra ora, paga dopo”.
- Guidare il mondo nella finanza sostenibilerendendo il Regno Unito un polo globale per le attività di finanza verde, realizzando un quadro normativo sulla finanza verde leader a livello mondiale e collaborando con il settore dei servizi finanziari per sostenere la decarbonizzazione delle nostre case.
- Abbracciare l’innovazione e la tecnologia finanziaria come futuro dei servizi finanziari diventando un punto di riferimento globale per l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dei servizi finanziari, realizzando la fase successiva dell’Open Banking, definendo una tabella di marcia per l’Open Finance, adottando la tokenizzazione dei titoli e una valuta digitale della banca centrale e creando un ambiente normativo di prova per i prodotti finanziari al fine di raggiungere le comunità meno servite.
- Rinvigorire i nostri mercati dei capitali rivedendo il panorama delle pensioni e dei risparmi pensionistici, consentendo un maggiore consolidamento di tutti i tipi di schemi, autorizzando la British Business Bank a investire di più nel capitale di crescita, istituendo uno schema britannico “Tibi” per aumentare gli investimenti istituzionali nel capitale di rischio e nel capitale di crescita delle società a piccola capitalizzazione e aumentando gli investimenti nelle infrastrutture e nelle industrie verdi attraverso le riforme di Solvency UK.
Per quanto riguarda l’innovazione e la tecnologia finanziaria, hanno sei obiettivi specifici:
Stabilire standard internazionali per l’uso dell’intelligenza artificiale nei servizi finanziari
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sarà profondo per il futuro dei servizi finanziari nel Regno Unito e una fonte chiave di innovazione nel settore. C’è una corsa globale per essere il paese di scelta per la crescita dell’IA, e il Regno Unito, con la nostra consolidata competenza e la nostra solida reputazione per la regolamentazione, è ben posizionato per guidare. Tuttavia, la tutela dei consumatori deve venire prima quando si regolamentano le nuove tecnologie. Il partito laburista sta attualmente sviluppando la sua strategia sull’IA per definire come stabiliremo standard chiari per la sicurezza dell’IA e adotteremo un approccio agile alla regolamentazione in modo che la tecnologia possa essere utilizzata dalle aziende FS e da altre organizzazioni per stimolare la crescita in ogni parte dell’economia.
Fornire la prossima fase dell’Open Banking per sbloccare il potenziale di una maggiore concorrenza nei pagamenti al dettaglio
L’Open Banking ha spinto la concorrenza nei pagamenti, migliorato l’accesso al credito e dato ai clienti una maggiore proprietà dei loro dati. Ora c’è bisogno di basarsi sui suoi primi successi per offrire nuovi casi d’uso per PMI e consumatori. Il partito laburista sostiene gli sforzi del Joint Regulatory Oversight Committee (JROC) per definire la tabella di marcia per la prossima fase dell’Open Banking e garantire che siano in atto adeguate protezioni per i consumatori. Ad esempio, i Variable Recurring Payments potrebbero dare ai consumatori il controllo dei loro pagamenti ricorrenti, eliminando le sanzioni per gli addebiti diretti non andati a buon fine che milioni di persone con reddito variabile rischiano di incorrere. Il partito laburista sostiene il lavoro del JROC per definire la prossima fase dell’Open Banking, inclusa la definizione del quadro normativo a lungo termine, la determinazione della futura entità di controllo e la creazione di un ecosistema economicamente sostenibile. 19
Sfrutta il potenziale dell’Open Finance per migliorare il benessere finanziario
Open Finance può basarsi sui primi successi di Open Banking espandendo il sistema per consolidare i dati di mutui, pensioni, assicurazioni e altro. Il partito laburista riconosce il potenziale di Open Finance per migliorare l’inclusione finanziaria, supportare il risparmio e gli investimenti delle famiglie e creare una nuova pipeline di dati per stimolare l’innovazione, comprese soluzioni personalizzate per i clienti. Il Data Protection and Digital Information Bill consentirà al governo di fornire le basi normative per la futura infrastruttura di Open Finance. Un governo laburista collaborerà con i regolatori e l’industria per sviluppare la tabella di marcia per Open Finance per dimostrare il suo valore e realizzare il suo potenziale per migliorare il benessere finanziario degli individui.
Portare avanti il lavoro in corso per creare una valuta digitale della banca centrale del Regno Unito
Il partito laburista riconosce la crescente necessità di una sterlina digitale sostenuta dallo Stato per proteggere l’integrità e la sovranità della Banca d’Inghilterra e del sistema finanziario e monetario del Regno Unito. Il partito laburista supporta pienamente il lavoro della Banca d’Inghilterra in quest’area e vuole garantire che questioni come le minacce alla privacy, all’inclusione finanziaria e alla stabilità siano efficacemente mitigate nella progettazione di una moneta digitale della banca centrale.
Rendere il Regno Unito un hub globale per la tokenizzazione dei titoli
La tokenizzazione, che UK Finance definisce come “la rappresentazione digitale di asset finanziari utilizzando la tecnologia di contabilità distribuita”,49 rappresenta una nuova significativa opportunità per il Regno Unito. Citi Group stima che gli asset finanziari tokenizzati potrebbero valere quasi 4 trilioni di dollari a livello globale entro il 2030.50 Adottare la tokenizzazione potrebbe aumentare la liquidità, fornire accesso a nuove classi di asset e asset frazionati e rafforzare la gestione del rischio (riducendo i rischi di controparte e altri rischi operativi). Un futuro governo laburista cercherà quindi di rendere il Regno Unito un leader globale nella tokenizzazione, promuovendo il lavoro per chiarire la legge sulla tokenizzazione e collaborando con gli enti regolatori per stabilire un regime normativo proporzionato e basato sui risultati per supervisionare la tecnologia. Il partito laburista promuoverà i progressi iniziali per introdurre i sandbox normativi dell’infrastruttura del mercato finanziario per risolvere i colli di bottiglia normativi per la tokenizzazione ed esplorerà la possibilità di un’emissione pilota di titoli di stato tokenizzati tramite il Debt Management Office per testare l’impatto della tecnologia e creare la domanda di asset tokenizzati. Un governo laburista cercherà inoltre di sviluppare partnership con altri centri finanziari per stabilire standard interoperabili e consentire il commercio transfrontaliero di asset tokenizzati.
Creare un sandbox normativo per testare i prodotti finanziari per raggiungere le comunità svantaggiate
Un governo laburista chiederà alla FCA e alla PSR di valutare il potenziale per creare un nuovo sandbox normativo per incoraggiare lo sviluppo di prodotti innovativi per raggiungere consumatori esclusi e non serviti. Altre giurisdizioni, tra cui Ghana, India ed Emirati Arabi Uniti, hanno creato sandbox con un’attenzione particolare all’inclusione finanziaria per fornire risultati migliori per i consumatori. Il partito laburista indirizzerà i regolatori a esplorare anche una roadmap post sandbox per supportare i partecipanti nel ricevere l’autorizzazione normativa per immettere i loro prodotti sul mercato.
Puoi scarica qui il dettaglio.
La sfumatura interessante qui è che, come ho segnalato ad aprileInnovate Finance ha la sua agenda per la tecnologia finanziaria dopo le elezioni. Il Manifesto FinTech per le elezioni generali di Innovate Finance stabilisce tre ambizioni che il prossimo governo dovrà realizzare, al fine di supportare lo sviluppo continuo del settore FinTech del Regno Unito.
Il manifesto invita il governo ad adottare un approccio “FinTech first”, riconoscendo il ruolo che FinTech può svolgere nell’affrontare alcune delle sfide più grandi che il Regno Unito deve affrontare. Dall’ambiente all’economia, FinTech può supportare il prossimo governo e svolgere un ruolo positivo in tutto il Regno Unito.
Le tre ambizioni del manifesto FinTech sono:
Costruire la prima economia intelligente dei dati al mondo
Il Regno Unito ha svolto un ruolo di leadership globale nello sviluppo dell’Open Banking e ora ha l’opportunità di compiere importanti passi avanti nella realizzazione del futuro dell’Open Banking, muovendosi verso l’Open Finance e poi verso il più ampio programma dell’economia dei dati intelligenti.
Rendere il Regno Unito il posto più sicuro al mondo in cui i consumatori e le aziende possono utilizzare la finanza digitale
Contrastare l’aumento delle frodi è essenziale per il successo continuo del settore, in modo che consumatori e aziende si sentano sicuri e protetti quando effettuano transazioni online. Il prossimo governo deve dare priorità alla lotta alle frodi in modo olistico, riunendo tutti gli stakeholder rilevanti e concentrandosi su soluzioni che affrontino le frodi online alla fonte.
Rendere il Regno Unito leader mondiale nell’adozione di nuove tecnologie nella finanza
Numerosi fattori contribuiscono alla posizione del Regno Unito come hub FinTech, come l’ambiente normativo, il panorama degli investimenti e la popolazione altamente istruita. Ognuno di questi crea le condizioni per un ambiente normativo favorevole per la crescita delle FinTech, per garantire finanziamenti in fase iniziale e per trovare consumatori esperti di digitale che utilizzino i loro prodotti e servizi. Questi problemi combinati creano le condizioni affinché il Regno Unito svolga un ruolo di primo piano nell’adozione di nuove tecnologie nella finanza.
Puoi leggere di più nel manifesto completo qui.
I piani del Labour saranno all’altezza dei loro obiettivi? Tutto sommato, penso solo che abbiamo bisogno di un po’ di stabilità. Sotto David Cameron, George Osbourne e Boris Johnston, Londra è diventata il centro fintech del mondo. Da quando quella banda di politici si è sciolta, il Regno Unito sembra aver avuto un nuovo Primo Ministro ogni due mesi e, per questo motivo, alcuni direbbero che Londra ha perso la sua strada. Ad esempio, Brent Hoberman, presidente e co-fondatore di Founders Forum Group, Founders Factory e Firstminute Capital, ha scritto di recente in Il Financial Times sulla minaccia che il Regno Unito resti ulteriormente indietro rispetto agli altri paesi europei nell’ecosistema tecnologico. Ha sottolineato che “i governi recenti non hanno sempre avuto un messaggio sulla tecnologia in primo piano” e ha affermato che un politico britannico di alto rango gli ha detto che “non c’erano voti nella tecnologia”. È qui che siamo ora? Londra fallirà nella sua futura crescita fintech o continuerà a essere un centro importante? I piani del Labour sono abbastanza forti da rinvigorire il mojo di Londra? E perché continuo a dire Londra, quando intendiamo il Regno Unito?
Tante domande a cui rispondere durante il prossimo mandato di governo. Tenete d’occhio questo spazio.
Poscritto n. 1:
Ho appena ricevuto una nota dalla Payments Association con un mandato per il nuovo Cancelliere, in cui vengono illustrate le priorità della comunità e si sottolinea l’opportunità del Ministro di contribuire a combattere le frodi e sfruttare le vaste capacità e risorse del Paese in materia di pagamenti.
L’associazione chiede una migliore regolamentazione e un maggiore impulso all’Open Banking, che ha creato circa 4.800 posti di lavoro nel Regno Unito, sviluppando un settore del valore di 4,1 miliardi di sterline, con il 10% dei consumatori del Regno Unito che utilizza questi servizi.
Il settore dei pagamenti del Regno Unito è stato privo di una visione supportata dal governo per alcuni anni. L’associazione raccomanda la pubblicazione di una visione e strategia nazionale sui pagamenti ambiziosa e completa, come previsto dal nostro settore, per rendere l’infrastruttura dei pagamenti del Regno Unito competitiva e abilitante per la crescita.
L’associazione incoraggia il Cancelliere a contribuire allo sviluppo dell’economia digitale attraverso l’uso di stablecoin, valute digitali delle banche centrali, web3, DeFi, contatti intelligenti e depositi tokenizzati.
Infine, si chiede la nomina di un ministro dedicato alla lotta contro le frodi, che coordini le azioni interdipartimentali e garantisca che tutte le parti si assumano una certa responsabilità, in particolare per quanto riguarda le frodi APP in vista della scadenza del 7 ottobre del PSR.
Poscritto n. 2:
Londra ospita oltre 1.600 aziende fintech. La combinazione unica di tradizione finanziaria, supporto normativo e talento tecnologico della città l’ha resa una calamita per i finanziamenti fintech. Questo ecosistema spazia da disruptor bancari come Monzo E Rivoluzione alle piattaforme di pagamento innovative come Saggio E Vai senza carta — ognuno dei quali contribuisce alla reputazione della città come culla dell’innovazione finanziaria. Ma oltre ai nomi affermati, incontrerete anche tonnellate di startup fintech che promettono di rivoluzionare settori come quello bancario e assicurativo sfruttando la tecnologia rivoluzionaria dell’intelligenza artificiale.